Mozzarella Mandara

Copia di Copia di La giusta temperatura

Miti e leggende sulla Mozzarella di Bufala

Sono tanti i racconti mitologici ideati intorno alla mozzarella di bufala, oggi vogliamo raccontarvi il mito di Baptì-palìa e Tusciano.

La storia della Ninfa Beptì-Palìa

Tra gli acquitrini viveva baptì-Palìa, la ninfa delle paludi. Il suo compito era di mungere le Bufale ogni mattina e produrre la “Mozzata”, un prodotto bianco, morbido e fresco. La ricetta era segreta e la Ninfa non l’aveva mai svelata a nessuno, per non rischiare di far adirare gli Dei.

Finchè un giorno conobbe il giovane Tusciano, e se ne innamorò. L’innamoramento le fece commettere un grosso sbaglio: svelò al giovane la ricetta segreta dell’oro bianco.

Tusciano non seppe resistere alla tentazione di vantarsi per la straordinaria conquista e svelò il segreto.

Qualcuno volle provarlo e la notizia di questo cibo divino, insieme alla ricetta stessa, arrivò ben presto agli abitanti del circondario. La notizia arrivò anche a Tinia,equivalente Etrusco di Giove, il quale, su tutte le furie, preparò la vendetta.

Da quel momento i due amanti furono condannati a vagare ogni notte tra le paludi cercandosi e chiamandosi, sena mai incontrarsi.

Dopo tanti secoli, però, i due amanti ssi sono ricongiunti: Baptì-palìa è diventata una città e Tusciano è il fiume che l’attraversa.

Fine